Parliamo oggi della soluzione run and gun che ho scelto per alimentare la mia pocket 4k, Tilta Plate TA-BTP-F970!

Se siete degli utenti blackmagic non sarà a voi nuovo il problema dell’autonomia della batteria sui modelli pocket, proprio per questo problema di autonomia, grazie a diversi costruttori esistono ad oggi svariate soluzioni esterne per alimentare il nostro piccolo gioiellino, c’è da dire che la maggior parte di queste però, minano sensibilmente la versatilità della macchina per via dell’aumentare del volume e del peso dell’accrocchio come dicono gli amici “der cinema”.

Quindi, dopo molte valutazioni sulle offerte del mercato, ho trovato nel battery plate di tilta (TA-BTP-F970) la soluzione più compatta e allo stesso tempo più solida per le mi esigenze, infatti già dalle immagini si capisce bene la consistenza del prodotto e di presenza vi posso garantire che se vi dovesse cadere a terra non si aprirebbe in due come un cozza. Se considerate inoltre che sono un possessore del cage tilta, anche l’aspetto estetico è molto armonioso, cosa comunque del tutto irrilevante ai fini funzionali.

Parlando di soluzioni simili per quanto riguarda i plate esterni, online ne esistono una miriade ma tutti quelli che ho avuto modo di studiare, presentavano un doppio problema comune ovvero cavo 12 volt direttamente saldato dentro la scocca e plasticosità vistosa. C’è da dire che la soluzione tilta è anche leggermente più costosa, ma ci risiamo, preferisco spendere e consigliare sempre quel qualcosa in più per aggiudicarsi una garanzia qualitativa superiore e fare sogni tranquilli, infatti col tilta attualmente su amazon siamo a 46 euro escluso cavo che andrà acquistato a parte e che trovate sempre su amazon alla modica cifra di 28 euro per un totale di 74 euro però con tutte le garanzie amazon è chiaro, mentre con la versione “cinese al quadrato” visto che tilta sempre cinese è, ve la potreste cavare con 43 euro su amazon o anche meno su ebay, poi dipende tutto dal venditore ma il prodotto credo che sia sempre il medesimo, su tutti forse il modello della Alvin’s Cables è quello che mi ispira un attimino più fiducia.

Vediamo adesso il prodotto un po’ più nel dettaglio, abbiamo lo chassì in alluminio combinato ad acciaio inossidabile per un peso di 77 grammi quindi leggero e resistente agli urti, al centro abbiamo una vite da un quarto di pollice con una piccola leva per serrare la piastra senza bisogno di cacciavite o monetina, da notare inoltre l’astuta tacca cerca unghia che vi aiuterà tantissimo per alzarla. Vi consiglio in tutti i casi di non schiacciare mai del tutto questo anellino perchè a quel punto avrete bisogno di qualcosa di molto sottile e rigido per poterlo rialzare, vanificando quindi la sua essenza stessa no perditempo.

Abbiamo poi un fermo in alluminio molto selvaggio per il blocco e rilascio della batteria, anche qui grande differenza di robustezza con i fermi in plastica della concorrenza di massa.

Nella parte sottostante un rivestimento in gomma ne aumenta il grip, mentre Nei due lati del plate abbiamo le due uscite, una da 12 volt e una da 7.4volt e infine sul fianco sinistro, un piccolo led blu che ci segnala la batteria in funzione. Il cavo ha una lunghezza di 38,5 cm anche se il sito riporta 43,82 cm sono comunque sufficienti a garantire un posizionamento in qualsiasi parte del cage.

Per quanto riguarda appunto l’istallazione del plate sulla camera è semplicissimo, basterà scegliere in quale foro da ¼ stringere la vite ed il gioco sarà fatto. Detto ciò ci sono alcuni punti sul cage tilta sicuramente suggeriti per questi accessori, proprio per ancorare ancora di più il pezzo grazie a dei piccoli alloggi per un fermo che si trova accanto alla vite filettata che non ne permetterebbe in alcun modo la rotazione e quindi l’allentamento della piastra.

Alla luce del fatto che esistono alcune leggende soprattutto tra le recensioni amazon, mi permetto di sfatarne due di queste. La prima è che è assolutamente possibile alimentare la macchina con e senza batteria all’interno della macchina. La seconda è che nel momento in cui viene estratta la batteria dal vano della macchina, questa continuerà ad essere alimentata dalla batteria esterna senza alcun problema. Per quanto riguarda la durata che si può ottenere da questa soluzione è abbastanza variabile, sia dalla capacita della vostra f-style che dalle impostazioni della camera. Io ho fatto un piccolo test con la macchina in registrazione, la batteria originale inserita e una fstyle 550 da 2900 mille ampere, il risultato è stato di 1 ora e 47 minuti , ovviamente i tempi si raddoppierebbero accoppiando una 970 ma anche il peso cambia.

Tutto figo starete pensando, purtroppo non è così in quanto questo sistema ha i suoi limiti, in primis ho notato che quando la batteria esterna tende a finire e quindi il suo amperaggio tende a scendere, si sente uno strano suono di corrente in prossimità dell’ingresso 12v della camera, cosa che non succede se vi spostate nell’uscita 7.4volt del plate. Non so se e che tipo di ripercussioni potrebbe avere sulla camera questo suono ma in salute, vi consiglio di switchare uscita del plate quando l’evento si presenta.

E’ anche vero che l’uscita 7.4 volt del plate dovrebbe essere adibita ad un uso che prevede una dummy battery dentro il corpo della macchina e non attraverso l’ingresso 12 volt della pocket che altrimenti verrebbe sottoalimentata.

Altra cosa che non mi è piaciuta è l’impossibilità di controllare lo stato della batteria sony, quindi a meno che non abbiate una batteria con dei led di monitoring percentuale, che appunto consiglio, non saprete mai quanta autonomia vi sarà rimasta sulla vostra f-style.

Esclusi questi due problemi, secondo me è una soluzione molto versatile e abbastanza economica. Per vedere la video recensione del prodotto potete farlo direttamente da qui sotto.