L’ormai famosa Zhiyun Tech ha sfondato il mercato dei gimbal handled con diversi prodotti, ma da un anno a questa parte sembrerebbe che il monopolio, almeno per quello che compete le mirrorless, lo abbia proprio lei grazie al suo Zhiyun – Crane! Abbiamo così deciso di approfondire i pregi ma soprattutto le difficoltà di uno strumento che rimane per il suo valore commerciale un’ottima soluzione professionale. Teniamo a precisare che la recensione si concentra sull’ormai “vecchio” modello che differisce dal nuovo solamente dalla slitta rapida, aggiunta per una più veloce calibrazione ma che rimane comunque proprietaria e quindi ci sentiamo di dire poco utile, e dal riposizionamento del tasto di accensione e del controllo remoto.

Lo Zhiyun-Crane dopo l’ultimo aggiornamento firmware ha una capacità di carico di 1800 grammi, ma che non sempre possono essere ben sfruttati, in quanto la ricerca del baricentro diventa ardua per via delle piccole dimensioni degli assi. Si avvale di una centralina a 32 bit per ogni motore che ne aumenta la precisione e stabilità. Può essere calibrato tramite l’app mobile per iOS/Android che consente inoltre la personalizzazione dei valori di movimento. Sono disponibili tre modalità di utilizzo:

1. modalità follow che segue i movimenti dell’operatore in tutte le direzioni mantenendo costante l’orizzonte
2. modalità crane che blocca il movimento del til e seguendo i movimenti dell’operatore solo sull’asse del pan
3. modalità chicken head che blocca tutti gli assi della macchina consentendo di girare persino a 360 gradi attorno al gimbal

Il gimbal (acquistato su amazon) contiene all’interno della confezione:

1. la borsa rigida di ottima fattura
2. due viti filettate a 1/4″
3. lens support
4. 8 batterie
5. cavo micro usb
6. carica batterie (2 per volta)
7. manuale istruzioni
8. gimbal