Sigma presenta i nuovi ART 24-70mm 2.8 | ART 135mm 1.8 | ART 14mm 1.8
- Posted by Movila
- On 28 febbraio 2017
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Ebbene sì! Sigma ha colpito ancora! E’ da anni ormai che l’azienda giapponese stupisce il mondo di professionisti e appassionati amatori con le sue meravigliose serie di obiettivi, soprattutto con la ormai famosa ed ambita serie ART.
Dopo mesi di indiscrezioni e specifiche sottobanco finalmente arriva il momento della verità. Sigma ha presentato ufficialmente tre nuove ottiche appartenenti alla serie Art!
L’Art, 14mm F1.8 DG HSM | Art, 135mm F1.8 DG HSM | Art, 24-70mm F2.8 DG OS HSM. Inutile dire che l’obiettivo più atteso dal comparto videomaker è proprio il 24-70 2.8 Full frame.
Cogliamo l’occasione per rinfrescare le nomenclature che ritroviamo nei nuovi obiettivi Sigma per ed evitare confusione su formati e specifiche.
- DG: è la sigla che specifica l’ottica adatta a sensori Full-frame ma compatibile anche con Aps-c
- HSM (Hyper-Sonic Motor): obiettivo dotato di messa a fuoco ad ultrasuoni
- OS (Optical Stabilization): obiettivo dotato di stabilizzazione ottica
Passiamo adesso alle specifiche delle singole ottiche.
Il 14mm F1.8 DG HSM ART si attesta il primato per la maggiore luminosità in un obiettivo grandangolare 14mm con i suoi F1.8 di apertura, mentre l’apertura minima è di 16 F stop . Con un angolo di visione di 114.2° i produttori garantiscono una qualità d’immagina grandiosa dal centro della lente sino ai bordi, la vera sfida di ogni lente. Dotato di una generosa lente asferica frontale di ben 80 mm, sigma ci assicura virtualmente nessuna distorsione, flare o effetto ghost, anche grazie allo schema ottico a 16 elementi, le due lenti FLD (Vetro a bassa dispersione F) ed i quattro elementi SLD (Super Low Dispersion). Le 9 lamelle di cui è composto il diaframma consentono inoltre, una distanza di messa a fuoco minima di 26,924 cm ed uno sfocato perfettamente circolare. Dotata di guarnizioni che la proteggono da polvere e umidità. La lente fish eye non consente di montare alcun filtro. L’innesto dell’ottica uscirà nella varianti Sigma, Nikon, Canon ED e F-Mount. Come di consueto nella serie Art, la robustezza della lente è importante, ma porta con se un notevole peso che in questo caso si attesta a 1170 grammi.
L’Art 135mm F1.8 DG HSM E’ una vera e propria gioia per applicazioni come ritratti, documentari eventi ma non solo! L’ottica è una regina della definizione progettata per sposarsi con le alte risoluzioni delle nuove DSLR, che accoppiata ai suoi f1.8 di apertura (9 lamelle), restituisce dei bokeh che non temono il paragone ed una profondità di campo così ridotta da staccare qualsiasi soggetto dallo sfondo. Il motore Ipersonico assicura velocità e precisione di messa a fuoco anche alla massima apertura. Anche in questa lente l’importante schema ottico, grazie ai suoi 13 elementi, ci restituisce una compressione e riduzione di aberrazioni cromatiche. La dimensione del filtro è di 82mm. Anche in questo caso l’innesto dell’ottica sarà disponibile nelle versioni Sigma, Nikon, Canon ED e F-Mount. Il peso è di 11130 grammi.
Dulcis in fundo, l’Art 24-70mm F2.8 DG OS HSM l’ottica più attesa della serie, finalmente è arrivata per la gioia di tutti quei professionisti che cercano in un obiettivo versatilità e qualità, e l’escursione 24-70 è da sempre il connubio perfetto tra questi fattori. Era addirittura dal 2001 che sigma non aggiornava questa focale. L’attesa però è sicuramente servita, infatti oltre all’apertura costante di F2.8 (f22 minima apertura), Sigma è riuscita ad inserire la stabilizzazione ottica. Anche in questa lente, Sigma è stata attenta a fronteggiare il problema delle aberrazioni cromatiche introducendo uno schema ottico composto da 19 elementi divisi in 4 gruppi con vetro ottico SLD (Special Low Dispersion) abbattendo così anche le fastidiose distorsioni delle focali grandangolari. Il diaframma, anche qui a 9 lamelle e dalla forma circolare, assicura un perfetto bokeh a tutta apertura. La dimensione del filtro è di 82 mm. Sul sito ufficiale non è attualmente riportato il peso dell’ottica, ma siamo sicuri che non sarà una piuma. Ansiosi di testarlo e fare una comparativa con il Canon f2.8 II e il Tamron VC f2.8, non ci resta che aspettare la messa in distribuzione.
Ricordiamo che tutti e tre i nuovi obiettivi saranno compatibili con l’adattatore Sigma MC-11
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